La lampadina di TP-Link più venduta su Amazon è piena di vulnerabilità. Si può ottenere la password del Wi-Fi
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Perché questa non è vera domotica ma fuffa/giocattolini/materiale da paciocco. Se si vuole davvero usare dispositivi seri e professionali, bisogna spendere abbastanza e affidarsi a prodotti di qualità, sicuri, resilienti e basati su standard aperti, come KNX. L’inconveniente è la spesa onerosa, per il rifacimento dell’impianto, che l’interessato deve sobbarcarsi ma l’adattabilità e la scalabilità sono garantite. Oltre all’elevata sicurezza, visto che il tutto è cablato e gestito localmente. Solo opzionalmente collegabile ad interfaccia IP.
@BobKerman3999 è un problema un po’ di tutta la domotica (per lo meno quella relativa a dispositivi di fascia bassa) ove molti dispositivi non sono pensati per ricevere aggiornamenti di sicurezza e che dipendono dalle piattaforme cloud del produttore per poter funzionare.
Se il produttore fallisce o semplicemente decide di non supportare più il dispositivo allora ti ritrovi con un simpatico soprammobile… 😥Non è domotica quella, è smart home.
@iam0day hai ragione! 👍
@prealpinux Anche la “fascia alta” abbandona troppo spesso i propri prodotti o i propri clienti. Ho dovuto mettere un OrangePi su una rete con un DVR di fascia “alta” perchè il DDNS, prima gratuito, è passato a pagamento (non poco) e quelli del router erano i soliti a pagamento. Con una VPN ho risolto il problema e l’amico è felice. @BobKerman3999
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Non mi pento di aver investito in una vera e propria domotica su protocollo KNX che non ha nemmeno - per non dire necessariamente nemmeno di una connessione internet - bisogno di una connessione WiFi per funzionare.
È anche vero che lo scassinatore non dovrebbe essere una figura tanto figa. Ormai sembra che tutto il mondo passi il tempo a cercare di intrufolarsi nelle tue reti, per rubarti il Wi-Fi poi. Mah.