I ricercatori del RIT hanno sviluppato un processore di DNA microfluidico soprannominato “lab-on-chip”, in grado non solo di effettuare calcoli ma anche di leggere e scrivere dati memorizzati nel DNA [h/t RIT.edu ]. Il prototipo del dispositivo supporta i calcoli della rete neurale artificiale sui dati memorizzati nel DNA, in particolare soluzioni microfluidiche di molecole di DNA manipolate. Le capacità di questa CPU DNA si estendono anche ai calcoli matematici e non lineari previsti che si desidera vedere da una CPU e dovrebbe essere in grado di funzionalità di rete con altri dispositivi.
You must log in or register to comment.