La legge, votata mercoledì 5 luglio all’Assemblée Nationale, ha suscitato preoccupazioni tra i difensori dei diritti civili, che la considerano uno statuto abbastanza autoritario.
La legge, votata mercoledì 5 luglio all’Assemblée Nationale, ha suscitato preoccupazioni tra i difensori dei diritti civili, che la considerano uno statuto abbastanza autoritario.
Da quello che si capisce (in realtà poco) sembra che alle forze dell’ordine venga concesso di usare le vulnerabilità già esistenti nei dispositivi per attivare la sorveglianza.E non verranno inserite backdoor per legge.